Domenica 18 Maggio si è svolto il rituale pellegrinaggio al monte della Croce di Albignano.
Il tempo ballerino ha tenuto tutti sulla corda fino all’ultimo momento poi, quando ormai ci si era rassegnati a rimandare l’appuntamento, è spuntato il sole ed allora, visto che diversi pellegrini si erano già radunati sul piazzale della chiesa, è stato richiamato in servizio, in fretta e furia Giampietro Cortecchia, abituale e benemerito fornitore di trattori per il trasporto dell’attrezzatura necessaria (tavole e panche), e dopo aver caricato il tutto ci si è avviati verso il Cerro da dove inizia il sentiero da percorrere a Piedi verso la Croce.

Si pensava di dover tagliare anche tutta l’erba dell’area interessata alla celebrazione della S. Messa ed invece è bastato un semplice giro di ritocco con il trincia perchè qualcuno provvidenzialmente, forse su interessamento dei proprietari del luogo: sig Giorgio Bambi e gentile consorte, aveva già provveduto a trinciare ed a tracciare un largo sentiero di accesso nel prato.
Presenti una trentina di pellegrini, fra adulti e ragazzi, che, considerate le circostanze condizionate dal cattivo tempo, non sono neanche pochi.
Celebrata la S. Messa ai piedi della Croce ed al cospetto di un panorama mozzafiato a trecentosessanta gradi che la recente pioggia aveva reso tersissimo e brillante, recitata la preghiera di richiesta di intercessione per Casola, i suoi abitanti e l’intera vallata, ricordato il compianto Prof. Augusto, padrino della Croce, i pellegrini sulla via del ritorno hanno poi fatto una sosta al Cerro, messo a gentile disposizione dal dott. Tagliaferri, per un piccolo spuntino a base di torte e dolci preparate da alcune delle mamme presenti.

Alessandro Righini
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