Sabato 3 Ottobre 2009, al cimitero di Casola Valsenio, con un breve rito celebrato dall’Arciprete don Euterio, alla presenza di don Sante Orsani, del Sindaco Nicola Iseppi, dell’assessore Claudio Ricciardelli e di un gruppo di parrocchiani, è stata scoperta una lapide alla memoria di Mons. Giancarlo Menetti, il caro “Arci”. Il gesto dello scoprimento è stato affidato al giovane Saverio, pronipote di don Menetti.
La posa della lapide, collocata nel portico di passaggio dal campo principale ai campi posteriori del cimitero, accanto alle altre lapidi che ricordano alcuni dei precedenti arcipreti e sacerdoti che hanno svolto la loro azione pastorale nel comune di Casola, adempie ad un preciso desiderio di Mons. Menetti espresso nel suo testamento spirituale.
Mons. Giancarlo Menetti, si sa, è stato sepolto, come da sue disposizioni, nel cimitero di Piancaldoli, il suo paese di origine, nella tomba di famiglia accanto ai suoi genitori, ma ovviamente non si poteva mancare di ricordarlo qui, a Casola, nel nostro paese, con una memoria duratura che rendesse omaggio, con un sentimento di alta e sentita gratitudine ai suoi 44 anni di servizio pastorale nella nostra comunità.
Don Giancarlo aveva anche precisato che avrebbe gradito essere ricordato con il simpatico ed affettuoso soprannome di “Arci” con cui i Casolani tutti ormai da tempo lo chiamavano.
Il debito di riconoscenza dei Casolani verso il loro arciprete è stato dunque formalmente adempiuto con questo ultimo gesto che serberà nella memoria di quanti transiteranno per il luogo sacro delle ultime dimore dei nostri cari defunti il ricordo di questo grande parroco.
Il costo della lapide è stato abbondantemente coperto dalle generose offerte dei parrocchiani e da un contributo della Amministrazione Comunale.
Va ricordato che il sabato 12 Settembre, in occasione dell’insediamento ufficiale del nuovo arciprete don Euterio, a MonsGiancarlo Menetti è stata dedicata anche la struttura del centro degli Olmatelli, mentre la domenica 13 Settembre la Misericordia, in occasione della sua tradizionale festa annuale, ha scoperto nel cortile dell’ex convento dei cappuccini un’altra lapide che ricorda come l’Arci sia stato anche il fondatore e l’appassionato sostenitore di questa benemerita e strategica associazione di volontariato.
Il testo della lapide posta nel cimitero recita come segue:
“In memoria dell’Arciprete mons. Giancarlo Menetti, il caro Arci.
Per 44 anni, dal 1965 al 2009, guidò con amore di padre e sollecita cura di pastore la parrocchia di Casola Valsenio.
I Casolani, riconoscenti e grati, posero.”
La foto inserita nel testo lo ritrae sorridente, seduto con le mani tenute in grembo in atteggiamento che gli era abituale.

Alessandro Righini
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