Del volontariato ce né sempre più bisogno, dalle piccole cose di tutti i giorni, fino ai grandi aiuti rivolti all'umanità. Proprio perché bisogna iniziare dal piccolo, ci guardiamo attorno e vediamo che nel nostro paese, di associazioni che si occupano di volontariato, ce ne sono molte e rivolte a vari ambiti. Ma quanti casolani ne fanno parte? Qualcuno sicuramente si, altrimenti tutte queste associazioni non esisterebbero neanche! Allora la domanda è un'altra: quanti giovani casolani sono, attivi nel volontariato?
Per rispondere a questo quesito basta pensare un secondo alle associazioni e balza subito all'occhio la scarsa presenza giovanile, ma per scavare a fondo nel problema ho preparato un test, rivolto a ben 100 giovani nostri compaesani, dal quale sono risultate diverse cose interessanti (tenendo sempre conto che il test è stato rivolto solo a 100 di loro). Sono stati intervistati 40 femmine e 60 maschi, di età compresa fra 16 e 35 anni circa, dei quali il 67 lavoratori, 25 studenti, 5 studenti-lavoratori e 2 disoccupati.
Alla domanda 'Fai parte di qualche associazione di volontariato?', solo 34 hanno risposto di si.
- Tra loro una buona parte è nell'Agesci (19), altri nella Misericordia (6), alcuni nell'AVIS (4) e nei Vigili del fuoco volontari (3). Con risultati molto bassi sono state nominate anche altre associazioni: AC Casola, Circolo Fotografico, Corpo Bandistico, Hill party, Lo Spekkietto, AltaValle. Un solo risultato a testa pure per associazionismi non attivi nel paese, come Emergency e il wwf.
-La maggior parte delle associazioni sono attive nel nostro paese.
-Alla domanda 'Quanto occupa il volontariato nella tua settimana?', le risposte sono state: una volta al mese, per chi fa parte della Misericordia, quattro volte l'anno per l'AVIS e 3 volte a settimana per i capi scout, 3 ore invece per i ragazzi che ne fanno parte. Per le altre associazioni la risposta è stata: poco.
- 66 intervistati hanno risposto che non fanno parte di alcuna associazione di volontariato, ed è stato chiesto loro il perché: 42 hanno risposto per mancanza di tempo, 17 perché non interessa e 7 per altri motivi, tra cui: 'non so a chi rivolgermi', 'non ho mai pensato di farlo', 'mi piacerebbe!anzi, potrebbe essere un'occasione per iniziare', 'non ci ho mai pensato a fondo'.
- A questi 66 è stato chiesto, successivamente, se si sono mai posti il problema del volontariato, solo 38 hanno risposto di si.
- 15 degli intervistati, che attualmente non fanno parte di alcuna associazione di volontariato, ne hanno però fatto parte in passato, tra cui: Agesci, Pro-Loco, Mato Grosso e Hill party. Hanno dovuto abbandonare: per mancanza di tempo, per assenza di strutture adeguate e difficoltà per ottenere i permessi.
La parte finale del test comprendeva 4 domande rivolte a tutti, e si chiedeva:
-'Partecipi attivamente a manifestazioni comunali, es. Festa di Primavera, Frutti dimenticati, ecc?'
39 soggetti hanno risposto di si (tra i quali 24 fanno parte di associazione di volontariato e 15 no). La maggioranza degli intervistati è attiva nella festa di primavera, soprattutto nelle società che costruiscono i Carri Allegorici, altri nella costruzione della Sega Vecchia, alcuni nei parcheggi (precedentemente localizzati nel campo sportivo vecchio) e pochi nelle bancarelle allestite il giorno dei Frutti dimenticati.
- 'Per te quanto c'è bisogno del volontariato a Casola?'.
41 hanno risposto tanto, 31 abbastanza, 21 non so e 2 poco.
-'In quali ambiti c'è più bisogno di volontariato a Casola?'
La maggioranza delle persone ha risposto in ambito giovanile, seguito a ruota dall'assistenza agli anziani (in cui alcuni hanno specificato disabili). E ancora: Pro-Loco, Misericordia, associazionismo in generale, protezione civile, vigili del fuoco volontari, missioni...
- L'ultima domanda presente nel test era 'quanto ti senti attivo nel nostro paese?'
In 40 hanno risposto '0%', 28 il '10%', 11 il '25%', 14 il '50%', 7 il '70%'.

Da questo semplice test emerge che, la maggior parte dei giovani del nostro paese, non si occupa di volontariato e molti di essi non se ne pongono neppure il problema. Questo dato mi lascia un po' amareggiata, in quanto sinonimo di un disinteressamento giovanile verso l'ambiente in cui viviamo, soprattutto perché, di certi servizi svolti da volontari, ne usufruiamo, o ne usufruiremo, tutti.
Dai dati emersi dal test, non credo che il problema sia la scarsa conoscenza delle associazioni di volontariato, ma più che altro la mancanza di voglia di fare gratuitamente qualcosa per gli altri, forse perché questo richiede del tempo.
Al di là dell'appartenenza ad una associazione di volontariato, emerge uno scarso coinvolgimento dei giovani nelle manifestazioni del paese, ad eccezione della Festa di Primavera che è rimasta l'unico momento dove vi è un coinvolgimento giovanile.
Come ho scritto all'inizio di quest'articolo le associazioni attive a Casola sono molte e, a mio avviso, dobbiamo superare quest'apatia, perché se vogliamo mantenere vive, tradizioni, servizi, punti di incontro e confronto, aiuti per gli altri, ecc... C'è bisogno di tutti noi.

Federica Faziani.
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