Il 6 marzo sono iniziati i corsi di formazione di coloro che si sono dichiarati disponibili ad imparare ad utilizzare i defibrillatori che verranno acquistati a Casola Valsenio. Tale progetto, è partito circa un anno fa e prevede l’acquisto da 3 a 5 defibrillatori collocati in diversi punti del paese e la formazione di personale non sanitario per l’utilizzo degli apparecchi.
La collocazione dei defibrillatori acquistati probabilmente sarà la seguente: un defibrillatore verrà acquistato e collocato nel Centro Sociale le Colonne, un secondo defibrillatore sarà acquistato dalla BPB a copertura dell’intera area industriale di Valsenio, un altro defibrillatore verrà acquistato dalla Misericordia, in seguito se ne prevede l’acquisto di un altro paio “mobili” da collocare sulle vetture delle forze dell’ordine.

Attualmente sono circa ottanta persone iscritte ai corsi di formazione iniziati, come sottolineato sopra, il 6 marzo. Il corso consiste in 5 ore di formazione dove alla fine verrà rilasciato un patentino che dichiara che il corsista è un BLSD laico (Basic Life Support Defibrillation). Lo scopo di tale corso è quello di istruire personale non medico per intervenire in caso di necessità.
I responsabili del progetto sono: il Dott. Walter Cataldi, responsabile della Formazione, il Dott. Paolo Lega, responsabile del progetto, e il Dott. Alfio Gamberini, responsabile del 118 di Ravenna.
Il comitato promotore di “Casola per la vita” è composto da rappresentati di alcune associazioni, dal Comune, da medici e personale volontario del nostro paese. Grazie alla generosità di Enti e singole persone sono stati raccolti i soldi sufficienti per acquistare due defibrillatori (tre sono stati acquistati dalla Misericordia, BPB e Centro Sociale le Colonne) e formare le ottanta persone iscritte ai corsi.
Ogni anno dovrà essere effettuato un corso per mantenere aggiornato chi ha già ottenuto il patentino (retraining) e sarà possibile formare nuovi BLSD laici.
Tale iniziativa che ha già visto il Comune di Brisighella protagonista nell’acquisto di 10 apparecchi, risulta essere di grande importanza nel caso in cui si presenti una fibrillazione ventricolare, in quanto vi sono casi in cui l’intervento debba essere tempestivo, entro pochi minuti, e che è quindi impossibile pensare di raggiungere da Casola il primo ospedale entro 5 – 8 minuti al massimo. Pertanto l’acquisto di 5 defibrillatori collocati in diversi punti del paese, risulta essere un fattore di sicurezza per soccorrere e salvare la vita a persone che si trovano in condizioni di fibrillazione ventricolare, anche ad una distanza considerevole come la nostra dagli ospedali di Faenza e Imola.
In qualità di cittadina di Casola mi sento in dovere, per tanto, di ringraziare il Comitato di Casola per la vita, coloro che hanno aderito a tale progetto, e tutti coloro che hanno deciso di seguire il corso di formazione per diventare operatore BLSD laico. Ancora una volta Casola dimostra di essere unica per la generosità. Grazie a tutti!!!

Roberta Foschi
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